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"Il Festival di Sanremo è molto più di un concorso musicale: è un vero e proprio fenomeno di costume, uno specchio dei cambiamenti sociali e culturali che attraversano il nostro Paese. E l'evoluzione delle sue scenografie, parallelamente alla storia dell'arte, ne è una testimonianza lampante. Dagli albori, con un palco sobrio e funzionale, all'esplosione del colore e della fantasia degli anni '60 e '70, fino al trionfo della tecnologia e dell'effimero degli anni '80 e '90, le scenografie di Sanremo riflettono le trasformazioni del gusto estetico e delle tecniche sceniche. Un percorso che culmina con l'edizione 2024, un'ode alla bellezza classica e all'innovazione sostenibile, con un'attenzione particolare alla valorizzazione degli artisti e delle loro performance."

Con queste parole, Lucio Fontana ha sintetizzato l'essenza dello Spazialismo, un movimento artistico rivoluzionario nato in Italia nel dopoguerra. Gli artisti spazialisti, ispirati dai progressi scientifici e tecnologici, hanno sfidato le tradizionali categorie artistiche, aprendo nuove dimensioni di spazio e tempo all'interno dell'opera d'arte.

Questo articolo esplora la storia dello Spazialismo, dalle sue origini con Fontana e le opere iconiche di altri artisti, fino all'eredità che ispira anche i contemporanei, come Alessandro Butera, che ne reinterpretano l'essenza con originalità e talento.

Questa foto, scattata dal noto fotografo di moda e collezionista @stefanogaluzzi, è stata pubblicata sulla pagina Instagram della rivista @door_rebublica e ritrae la sua meravigliosa collezione d'arte e design... La scultura in arancio è una mia creazione di uni anni fa.

Vi aspettiamo lunedì 22 luglio a Trabia per godere di un bel tramonto, visionare alcuni miei lavori, ascoltare vecchie storie di pescatori, e godere di un buon aperitivo ascoltando bella musica!

Crescere in un ambiente ricco di stimoli artistici è una gran cosa... e oggi, e siamo ad aprile 2024, ho avuto il piacere di poter appendere un mio nuovissimo e lavoro particolarmente riuscito, al nuovo Museo dei bambini Minimupa di Palermo... Grazie a Giana e Valentina!